Quanto deve durare un plank per essere efficace?

Il plank: quanto deve durare per essere efficace
Tempo di lettura stimato: 2 minuti

La durata del plank risponde alle diverse caratteristiche e al livello di allenamento di ciascuno

L’importanza è che il plank sia eseguito in maniera corretta

Dite la verità, questo tempo che scappa sempre, che si consuma e scivola via come polvere tra le dita si trasforma quando dobbiamo fare il plank.

Un  minuto diventa interminabile e la situazione allora si inverte: siamo noi che lo inseguiamo.

Quando si parla di core, la parte centrale del nostro busto, la prima cosa a cui si pensa sono i muscoli addominali. Il core però comprende non solo gli addominali, ma anche la parte bassa della schiena e i fianchi. Il core è il centro della gravità del corpo e più è forte, meglio saremo in grado di muoverci quando facciamo esercizio e nei movimenti di tutti i giorni. Quando ci alleniamo, ma anche quando stiamo preparando la cena o siamo seduti in ufficio, dovremmo sempre contrarre il core. Un core forte previene anche gli infortuni e limita i nostri mal di schiena.

Qual è l’esercizio più efficace per questa zona? Il plank è uno degli esercizi più utili per scolpire i muscoli degli addominali se eseguiti correttamente.

Quanto deve durare un plank per essere davvero efficace?

Una domanda la cui risposta è un’altra domanda, ovvero: lo fai in modo corretto?

L’importanza di essere seguito dai coach Ego ti garantisce l’effettiva efficacia del plank, perché è solo se lo esegui correttamente che avranno beneficio anche 10 secondi, e ogni secondo in più sarà il tuo progresso.

Quindi – come in quasi tutte le altre attività del nostro stile di vita – non  è “quanto dura” ma il “come lo fai”.

Comunque ecco qualche utile consiglio:

  1. SFIDATI!

Chi sarà il tuo avversario? Te stesso. Ogni volta che farai un plank dovrai monitorare per quanto tempi riesci a stare in posizione di plank, sia low plank che high plank, basta che sia eseguito correttamente. Inoltre, dovresti anche monitorare i tuoi progressi; anche un secondo in più abbiamo detto che è un progresso!

Durata: il più possibile!

  1. USALO COME ESERCIZIO DI RISCALDAMENTO

Fare un plank per riscaldare i muscoli degli addominali senza sforzarli troppo è una buona idea, perché questi muscoli dovranno sostenere altri movimenti durante l’allenamento. In questo caso, vanno meglio esercizi come Plank to Downward Dog, Inchworms, High Plank & Low Plank per brevi durate e poche ripetizioni.

Durata: 10-30 secondi o 5-10 ripetizioni, per 1-3 volte.

 3.VARIALO

Se segui i nostri corsi di Cross EgoEgo Skill AthleticYogaFusion, sai bene che il plank ha numerosi varianti, dalle statiche alle più dinamiche. Lasciati consigliare dai tuoi coach e prepara una sessione di plank alternativi…le tue performance miglioreranno con una rapidità disarmante!

Durata: libera

 
 

 

Articoli correlati

Potrebbe interessarti anche

L’esperienza Immobiliare di Marco Catelli

Tempo di lettura stimato: 4 minuti Hai immobili da vendere? Da affittare? L’esperienza immobiliare a cubo di Marco Catelli è la migliore soluzione per te! Lo studio di Marco Catelli si

RICHIEDI IL TUO WELLNESS FREE PASS!

VIVI EGO!

Prova gratuitamente il nostro centro!

 

× Contattaci su whatsapp!