Camminare…perché?!

Ci sono tantissimi motivi per dedicarsi in modo regolare alla camminata:
- Migliora la salute generale
- Riduce lo stress
- Rilassa la tensione muscolare
- Aiuta a dormire
- Favorisce il lavoro dell’insulina e quindi aiuta per il Diabete
- Mantiene allenato il cuore e aiuta a prevenire il Colesterolo
- Contribuisce ad attivare il metabolismo e aiuta nella perdita di peso
- Aumentando il flusso di sangue al cervello, migliora le attività cognitive
- Contribuisce alla mineralizzazione ossea e previene l’Osteoporosi
Ma, soprattutto è un’attività “ADATTA A TUTTI”
Chi non può dedicarsi alla camminata?! Sono veramente pochi i casi in cui, per problemi di salute, si deve fermare questa attività. L’importante è la volontà di farlo e adattare la camminata alla propria condizione fisica.
Però……bisogna “CAMMINARE BENE”!!!! Controllando il corpo e la nostra “postura”.
Cosa vuol dire “Postura”?
È un termine generale che descrive la posizione del corpo nello spazio e la relazione che c’è fra i suoi segmenti corporei, in particolar modo, la forma e la posizione della colonna vertebrale.
Si può parlare di Postura Statica o Dinamica, ma è sempre condizionata dalla situazione che viviamo e dall’ambiente circostante.
Se siamo fermi, in posizione eretta, stiamo assumendo una Postura Statica. Ma è bene sapere che, anche quando ci sembra di essere fermi, in realtà il nostro corpo deve aggiustarsi di continuo, per restare in equilibrio.
Quando camminiamo, passiamo invece a una Postura Dinamica, in cui le posizioni delle parti del corpo cambiano costantemente. Dobbiamo quindi organizzarci, in modo da trovare una posizione ideale per sopportare la forza di gravità e per utilizzare le articolazioni, le ossa, i muscoli, i legamenti in modo ottimale, rispetto all’attività fisica che stiamo svolgendo.
Insomma, anche per camminare, dobbiamo impostare una posizione di allineamento ottimale da cui partire, che possiamo chiamare Posizione Neutra di base.
Nell’architettura della nostra schiena il bacino è la base di sostegno da dove partono tutti i movimenti della colonna vertebrale nelle varie direzioni: flessione, estensione, rotazione. Perciò, per sorreggere la colonna è fondamentale imparare a controllare anche i movimenti del bacino e percepirne la Posizione Neutra, da cui dipende la nostra capacità di avere una posizione corretta in tutte le posizioni, sia statiche, sia dinamiche. Quando il bacino e il tratto lombare della colonna vertebrale sono in neutro, si riesce a mantenere la curva naturale (leggermente concava) della parte bassa della schiena: senza sbilanciarsi in avanti, aumentando così la lordosi lombare e senza inclinare il bacino troppo indietro, appiattendo così la curva fisiologica. Inoltre, in questa posizione, la muscolatura che controlla e sostiene i movimenti del bacino e della schiena, lavora in condizioni ideali e i dischi intervertebrali sono caricati in modo corretto, il nostro corpo utilizza per questo scopo la muscolatura del nucleo centrale, il “core”: sia gli stabilizzatori profondi, sia i muscoli più superficiali. È questa una condizione che dovremmo ricercare nelle varie situazioni che viviamo: quando stiamo seduti o in piedi, camminiamo, ci alleniamo o facciamo lavori impegnativi.
ESERCIZIO
Proviamo a percepire la nostra postura e l’allineamento del corpo: in posizione “in piedi”, ben proiettati verso l’alto “PULL UP”. Partendo dai piedi, che sono paralleli e posizionati ad ampiezza del bacino e il peso ben distribuito sulla base d’appoggio. Le ginocchia morbide e rivolte in avanti. Il bacino in posizione neutra. I muscoli centrali attivati, con gli addominali e i fianchi che rientrano un po’ verso il centro. Ci sentiamo allungare verso l’alto, aumentando lo spazio fra bacino e gabbia toracica, che sarà rilassata mentre respiriamo, con le spalle e le scapole abbassate e allineate orizzontalmente. La testa che “vola” in alto, leggera, in equilibrio su collo e colonna vertebrale.
Una volta percepita la nostra corretta postura in piedi, iniziamo a giocarci: lasciamoci oscillare avanti e indietro, con i piedi ben appoggiati a terra, senza perdere l’allineamento in “pull up” e il controllo del “core”. Dopo qualche oscillazione e mantenendo questa bella postura, facciamo andare in avanti il corpo, come se il torace si volesse appoggiare all’aria e… iniziamo a camminare, a fare ciò che per noi è il modo naturale di muoverci. Siamo evoluti in bipedi da una quadrupedia e la nostra macchina è ben organizzata per farlo! Purtroppo la vita moderna, la sedentarietà, lo stress portano ad abitudini motorie scorrette e, sempre più persone, sembra che abbiano dimenticato cosa vuol dire camminare in modo sciolto, elegante, naturale… in equilibrio col nostro spirito!!!
Proprio per questo Ego organizza vari tipi di corsi Outdoor per affrontare questi argomenti.
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I CONSIGLI
Nel frattempo vi diamo alcuni consigli per ritrovare una bella “camminata naturale”:
- Iniziare con la percezione della posizione di partenza, con una postura attiva, corretta e “in controllo”.
- Camminare appoggiando i piedi come su due binari paralleli, con l’apertura fra un piede e l’altro fra i 5 ed i 15 cm.
- Trovare una lunghezza naturale del passo, evitare di allungarlo troppo in avanti. Una lunghezza normale è fra 65 e 75 cm.
- Lasciare le braccia libere di oscillare accompagnando il passo, con il movimento che parte dalla spalla ed il gomito che rimane morbido.
- Mantenere le tre “sfere” del corpo (testa, gabbia toracica, bacino) sempre ben allineate
- Quando si muove la gamba destra in avanti, anche il braccio sinistro è in avanti, in modo di usare dei movimenti rotatori e contro laterali del bacino e delle spalle.
- Mantenere lo sguardo in avanti e non guardare troppo verso i piedi, ne risente la postura.
Quindi: quando si cammina cerchiamo di sentire l’armonia del movimento, miglioriamo l’andatura e diamo al corpo un profilo più slanciato …. ne beneficerà anche il nostro benessere psico-fisico, perché: “CAMMINARE …. È VITA”!!!
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