Vuoi migliorare la qualità della tua vita presente e futura? Non rimandare a domani, inizia ad allenarti oggi, ma prima finisci di leggere questo articolo per scoprire tutti i benefici dell’attività fisica.
Introduzione
Il nostro benessere psicofisico è sostenuto da un’alimentazione bilanciata, un buon ritmo sonno-veglia e soprattutto dallo svolgimento dell’esercizio fisico.
Da un lato, infatti, i diversi apparati del nostro corpo(cardiovascolare, respiratorio e locomotore, in primis) ricevono enormi benefici dall’attività fisica che permette il loro buon funzionamento, dall’altroquesta supporta anche i nostri stati emotivi e la normale funzione psicologica.
L’esercizio fisico è, inoltre, un prezioso alleato contro l’invecchiamento, divenendo un vero investimento per una vita più sana, lunga e soddisfacente.
Benefici dell’attività fisica per l’apparato cardiovascolare
L’esercizio fisico regolare apporta numerosi benefici per l’apparato cardiovascolare. In particolare, permette di mantenere una corretta frequenza cardiaca ed anche dei corretti valori pressori, il che aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari e a ridurre la mortalità di persone già affette da cardiopatie, soprattutto in chi fa sport più volte a settimana.
Benefici dell’attività fisica per l’apparato respiratorio
Per quanto riguarda i benefici per l’apparato respiratorio, secondo la letteratura scientifica l’esercizio fisico non aumenta la forma, il volume e la capacità di espandersi dei polmoni, ma favorisce l’estrazione dell’ossigeno dal sangue e la rimozione dell’anidride carbonica che si viene a creare come prodotto di scarto prevenendo l’acidosi.
Per chi svolge regolarmente attività fisica, inoltre, l’intervallo di tempo necessario al recupero è ridotto e il ritmo della respirazione e della frequenza cardiaca tornano più velocemente a valori normali dopo uno sforzo.
Benefici dell’attività fisica e apparato locomotore
Rispetto alla struttura e alla funzione dei muscoli, un allenamento costante e misurato:
- migliora la forza che aumenta dai primi giorni di allenamento fino a circa 3 mesi dopo per arrivare poi a stabilizzarsi;
- sviluppa la resistenza, ossia la capacità di prolungare lo sforzo nel tempo;
- promuove la flessibilità articolare;
- stimola i tessuti ossei favorendo la loro mineralizzazione e prevenendo la riduzione della loro densità.
L’attività fisica, inoltre, protegge dal rischio di fratture e agisce contrastando la diminuzione di massa muscolare, caratteristica dell’invecchiamento, producendo un’ipertrofia delle fibre muscolari ed un rallentamento della sarcopenia (perdita di massa muscolare).
Come aumenta la forza nel tempo
Dopo aver visto quali sono i benefici dell’esercizio fisico per l’apparato locomotore in generale, vediamo come aumenta la forza durante il percorso di allenamento.
Quando ci si inizia ad allenare con un sovraccarico, dalla 1° alla 2° settimana vi è un processo di apprendimento che coinvolge la coordinazione (intramuscolare e intermuscolare) ed anche fattori motivazionali come la concentrazione e la disponibilità allo sforzo, mentre dalla 2°alla 4° settimana si verifica un adattamento neurale agli stimoli di forza.
È poi fra la 5° e la 12° settimana che avviene il vero e proprio aumento della massa muscolare, che continua fino a che si raggiunge la fase del mantenimento (oltre la 12° settimana di allenamento).
Benefici dell’attività fisica a livello cerebrale e psicologico
Ti senti stressato e senza energie? Non buttarti sul cibo, ma fai una passeggiata, anche solo di 10 minuti.
Gli studi scientifici hanno dimostrato, infatti, che l’esercizio fisico migliora il tono dell’umore perché favorisce il rilascio delle endorfine e della serotonina, riduce il livello del cortisolo (l’ormone dello stress) e aumenta l’autostima.
Si ritiene, inoltre, che favoriscano il benessere psicologico anche altri fattori legati all’attività fisica, come:
- la distrazione: mentre ti alleni ti distrai dalle preoccupazioni della vita quotidiana;
- la termogenesi: con un allenamento intenso si può verificare un aumento della temperatura corporea. Questo induce il rilassamento muscolare che potrebbe riflettersi anche sulla sfera psicologica;
- l’aumento del flusso ematico cerebrale: con l’esercizio fisico si è visto un aumento del flusso ematico nelle aree deputate al controllo degli stati emozionali il che è stato messo in relazione con un incremento della vigilanza (arousal) e della performance cognitiva, oltre che, ovviamente, con le emozioni.
L’attività fisica contro l’invecchiamento
Sebbene il processo di invecchiamento sia del tutto normale e fisiologico, l’attività fisica è un potente alleato nel contrastare i suoi segni, sia a livello cellulare che sistemico.
L’esercizio fisico regolare, infatti, non solo previene la senescenza dei globuli bianchi, ma, avendo un effetto emodinamico, metabolico e anti-infiammatorio, è in grado di aumentare la speranza di vita, di ridurre il rischio di sviluppare malattie croniche e di rallentare i processi di logoramento di organi e apparati.
Conclusioni
Dopo aver elencato e scoperto tutti gli innumerevoli benefici dell’attività fisica per il nostro organismo e per contrastare l’invecchiamento rimane da dire e fare solo una cosa: “allenarsi, allenarsi e allenarsi!”.